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Credo sia giunto il tempo di avviare una riflessione se questo sistema delle Camere di Commercio abbia ancora una ragione di esistere.”
“Dobbiamo chiederci se l’attuale sistema delle Camere di Commercio sia ancora rispondente alle necessità del nostro sistema imprenditoriale e soprattutto se sia ancora uno strumento al passo con i tempi. Perché continuare a costringere il piccolo imprenditore a recarsi fisicamente agli sportelli quando viviamo ormai nel tempo delle banche dati online e della accessibilità?
Credo sia giunto il tempo di avviare una riflessione se questo sistema delle Camere di Commercio abbia ancora una ragione di esistere.”
Lo ha dichiarato stamattina in Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana l’onorevole Cateno De Luca, intervenendo durante il dibattito sulle Camere di Commercio.
Per il deputato regionale di Sicilia Vera, “occorre una profonda revisione del sistema, immaginando probabilmente un’unica struttura regionale, cercando di valutare attentamente quali servizi far gestire e come gestirli, abolendo articolazioni territoriali che non hanno più una ragione se non quella di dare medagliette prive di utilità per il territorio e per le imprese.”
Per De Luca, al di là della forma organizzativa, occorre fare chiarezza sui compiti che si vuole affidare al sistema Camerale: “concordo sulla necessità di chiudere la fase di quelle che qualcuno ha chiamato “le Repubbliche indipendenti”, e lavorare verso la costituzione di un ente o al massimo due enti – ha detto De Luca – ma credo che dobbiamo fare chiarezza a monte: dobbiamo chiarire che un nuovo Sistema Camerale, quale che sia la sua forma organizzata, deve rispondere alle necessità degli utenti e dell’impresa. Anche in questo caso, mettendo a frutto la capillarità degli sportelli per le attività produttive dei Comuni ed unendolo all’accessibilità telematica, si può realizzare una rete più diffusa, ma allo stesso tempo più efficace di quella esistente.”
tratto da vocedipopolo.it