Fondi finanziaria regionale, De Luca “io in accordo con il Governo Regionale ho fatto approvare fondi per 150 mln per la città di Messina. Patto con Bramanti resta io non ho fatto nulla per tradirlo e chiederò agli altri candidati di sottoscriverlo”

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“I fondi che grazie al mio intervento sono stati stanziati per la città di Messina, con il sostegno del Governo regionale e la mediazione del Presidente dell’Ars Miccihcè e del presidente della Commissione Bilancio Savona nell’ultima finanziaria regionale sono circa 150 milioni; complessivamente sono 310 i milioni fondi programmati con i miei emendamenti nei finanziamenti extraregionali Fsc (fondo sviluppo e coesione) e Poc (programmi operativi complementari”. Lo ha detto stamani durante la conferenza stampa il candidato sindaco Cateno De Luca che aggiunge: “I fondi sono stati così suddivisi 20 milioni per l’emergenza idrica, 1 mln per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 25 milioni per la bonifica dell’area ex Sanderson, 80 milioni di euro per il risanamento dell’aree e il completamento e la realizzazione di alloggi  con oltre 500 mila euro per la costituzione  della società municipale alla quale sono destinati questi servizi,  due milioni per la riqualificazione di impianti sportivi esistenti, 10 milioni per il villaggio del dopo di Noi e per le strutture per l’autismo diurno, due milioni per la riqualificazione degli enti di culti; 500 mila euro per la realizzazione  di scuole di antichi mestieri, 500 mila euro per fondi per la progettazione di opere pubbliche, 500 mila euro per fondi per Prg e Pudm, 500 mila euro per la rivitalizzazione delle zone colpite dall’alluvione dell’uno ottobre del 2009 quali Pezzolo, Molino, Altolia, Giampilieri e Santo Stefano”.

“Al fine di superare le criticità conseguenti all’emergenza idrica, alla città di Messina, per le attività di ricerca idrica – prosegue De Luca – è stata prevista la realizzazione delle opere di approvvigionamento idrico, con un’assegnazione per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 20 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020. Per l’abbattimento delle barriere architettoniche è destinata, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 10.000  milioni di euro a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020, di cui 5.000 migliaia di euro riservati agli enti locali e 5.000 migliaia di euro a soggetti privati. Le risorse sono assegnate con bando emanato dall’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro con priorità per gli edifici scolastici e per gli immobili destinati a sede istituzionale per i servizi municipali o politico-istituzionali”. “Al fine di bonificare e valorizzare l’area ex Sanderson – continua De Luca – ricadente nel territorio della città di Messina, è assegnata al comune di Messina, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 25 milioni di  euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020,  oltre 40 milioni già previsti nel bilancio della Regione. Per la realizzazione delle opere previste dalla legge regionale 6 luglio 1990, n. 10 (risanamento Messina) e successive modifiche e integrazioni, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2018, la spesa di 40 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020.  Con bando dell’Assessorato regionale della salute, ai comuni singoli o associati, con priorità alle città metropolitane, per la realizzazione dei rifugi sanitari di cui all’articolo 20 della legge regionale 3 luglio 2000, n. 15 e successive modifiche ed integrazioni, è destinata, per l’esercizio finanziario 2018, la somma di 20 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020. Per l’esercizio finanziario 2018, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014/2020, é destinata ai comuni la somma di 9, 5 milioni di euro per la redazione dei piani regolatori generali e la somma di 4.500 migliaia di euro per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo (PUDM).  Per la riqualificazione di impianti sportivi già esistenti di proprietà degli enti locali, per l’esercizio finanziario 2018, è autorizzata la spesa di 25 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020,  Per le finalità di cui all’articolo 31 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 e successive modifiche e integrazioni (fondo progettazione comuni), è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2018, la spesa di 20 milioni  di euro, a valere sulle risorse derivanti dai fondi del primo ambito di intervento del Piano di completamento del documento di programmazione finanziaria del Piano di Azione e Coesione (PAC) 2014-2020, secondo le procedure adottate con delibera CIPE 28 gennaio 2015, n. 1.  Per le finalità di cui all’articolo 9 della legge regionale 9 maggio 2017, n. 8, sono assegnate, a valere sui fondi del Piano di Azione e Coesione Programma Operativo Complementare 2014/2020, 50 milioni di euro per il finanziamento, previa selezione con modalità di evidenza pubblica, di progetti d’importo complessivo fino a 5.000 migliaia di euro promossi da partenariati pubblico-privati composti da Comuni, con priorità per quelli ricadenti nelle Città Metropolitane, e soggetti gestori di strutture di cui al Decreto 13 ottobre 1997 dell’Assessore regionale per la Sanità e successive modifiche ed integrazioni, ovvero di strutture residenziali per disabili di cui al Decreto Presidenziale 25 ottobre 1999 e successive modifiche ed integrazioni, nonché di strutture di cui all’articolo 1 della legge regionale 8 novembre 1988, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni, già accreditati con il Servizio Sanitario regionale, per la realizzazione di interventi per la residenzialità (“Villaggi del Dopo di Noi”) di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) della Legge 22 giugno 2016, n. 112. Con successivo Decreto interassessoriale dell’Assessore regionale per la Salute e dell’Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e per il lavoro, da emanarsi entro il termine inderogabile di 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge sono definiti i requisiti strutturali ed organizzativi della residenzialità ed i criteri di priorità  A valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020, per l’esercizio finanziario 2018, è destinata la somma di 50.000 migliaia di euro per l’incremento del fondo destinato all’esecuzione di opere e spese di carattere straordinario di interesse di enti di culto (Capitolo 672006) per un piano di intervento da attuare con bando di selezione dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità”.

De Luca è poi intervenuto sul comportamento in aula di alcuni degli altri deputati affermando: “In particolare i deputati del movimento cinque stelle di Messina Valentina Zafarana e Antonio De Luca e il deputato regionale del Pd Franco De Domenico hanno cercato di impedire che passassero alcuni miei provvedimenti solo perché a proporli ero agendo contro il bene della città, ritengo questo comportamento inqualificabile”. Sul patto con il professore Bramanti altro candidato a sindaco, De Luca commenta: “Per me il patto resta valido, e non ho attaccato Bramanti su cose personali, assunzioni o altro ma solo su questioni politiche quindi io non ho tradito nessun patto. Spero che anche gli altri candidati facciano lo stesso e si possa discutere solo di argomenti propositivi per la nostra città”.

 

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